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Il linguaggio di TikTok: come comunica la generazione Z

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Scopri come i giovani utilizzano questo social popolare per comunicare la loro creatività

Perché parliamo di Generazione Z

Chiamati anche Gen Z è la generazione dei nati tra il 1997 e il 2010, anche conosciuti come nativi digitali, che non hanno mai vissuto in un mondo senza internet.
Smartphone, tablet e pc sono vere e proprie protesi, estensioni corporee di cui i giovani non possono fare a meno. La prima caratteristica che distingue questa generazione dalle precedenti è essere “always on”, ovvero sempre connessi. Sembra surreale ma per la Gen Z spazi fisici e spazi virtuali confluiscono in un unico spazio.
Gli ambienti online, soprattutto i social network, diventano luoghi di ritrovo, come una volta lo erano i bar sotto casa, con la differenza che internet ci permette di conoscere persone da tutto il mondo simultaneamente. Fino a pochi anni fa condividere la propria vita sui social media era impensabile, oggi è la quotidianità, non solo dei content creators ed influencers, ma di tutti gli utenti del web. 

Come utilizzano i social media la Gen Z? 

Internet non è più quel luogo oscuro, difficile da comprendere e da utilizzare, figuriamoci per i più giovani che hanno saputo sfruttare tutte le potenzialità offerte dall’era digitale. I social media, in particolare, hanno permesso la nascita di un nuovo modo di comunicare, dove creatività e autenticità sono leve che le nuove generazioni utilizzano per esprimere se stessi e farsi conoscere.
La generazione Z, rispetto ai cugini Millennials, nascono in una società profondamente mutata rispetto a quella del consumo di massa, dell’omologazione, dei prodotti in serie.
I social sono utilizzati come canali di comunicazione per gridare la propria unicità, il proprio stile. Ma sono anche potenti veicoli informativi e luoghi di confronto, dove si affrontano tematiche anche di spessore, come la politica, la questione ambientale e, più in generale, si sogna un cambiamento sociale. 

Il lessico di Tiktok: alcuni esempi

Ogni social vuole un proprio linguaggio, e questo può dipendere da diversi elementi, come il target degli utenti che lo utilizzano, il contenuto proposto, la tipologia di formato scelto (video, immagine ecc.)
Il lessico utilizzato su Tiktok è frutto sia della comunicazione dei suoi utenti, in particolar modo i Gen Z, che dei format proposti e i trend del momento.
Se vuoi stare al passo e conoscere tutti i neologismi di Tiktok ti proponiamo quelli più utilizzati.

Challenge 

Le challenge sono delle sfide che vengono spesso lanciate con un hashtag.
Attraverso le challenge gli utenti possono sfidarsi tra di loro a compiere qualche azione divertente oppure mostrare il loro talento, ad esempio nel canto o nella recitazione. 

Cringe 

La traduzione letterale è “imbarazzante”, questo termine viene utilizzato dai giovani per indicare una situazione di forte disagio, spesso viene causata da un gap generazionale troppo grande, come ad esempio tra Boomers e la Gen Z.

Boomers 

Sono la generazione dei nati tra gli anni ‘50 e gli anni ‘70, vengono citati molto dai giovani soprattutto nella locuzione “ok boomer”, locuzione ironica per sottolineare la differenza generazionale rispetto agli Z. 

Hype

Letteralmente significa “gonfiamento”, viene utilizzato come hashtag per creare aspettative e enfatizzare i propri contenuti. L’espressione “fare hype” può avere accezione negativa.
Molti la utilizzano l’hype per ingannare il pubblico.

Crush

Nel linguaggio giovanile ha assunto un’accezione diversa rispetto alla traduzione letterale. Significa “cotta” e l’espressione “la mia crush”, identifica la persona che ci piace.

Triggerare

Viene utilizzato dagli utenti ad inizio video per avvisare che il contenuto può contenere elementi che possono urtare la sensibilità e l’emotività delle persone, ad esempio quando si parla di salute mentale.

Mukbang 

Viene utilizzato nei video food di intrattenimento, diventato famoso dapprima in Corea e poi nel mondo, le persone si mostrano mentre mangiano. A molti utenti di Tiktok questi video generano una sensazione di relax.

Pov 

Letteralmente “point of view”, “il punto di vista”, è un contenuto trasmesso secondo il punto di vista dell’utente rispetto ad una determinata vicenda. A volte il pov viene utilizzato dall’utente per impersonificare se stesso e raccontare un episodio divertente accaduto in passato.


In conclusione le nuove generazioni amano esprimere se stesse e preferiscono contenuti come i video su Tiktok, perché sentono l’esigenza di mostrarsi realmente. Un altro social media amato dai più giovani è BeReal, a riprova del fatto che i nuovi protagonisti del web sentono l’esigenza di condividere più realtà e meno photoshop.

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