L’attività di marketing che ti aiuta a risvegliare l’interesse di un utente che ha abbandonato il tuo shop senza concludere l’acquisto.
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L’attività di marketing che ti aiuta a risvegliare l’interesse di un utente che ha abbandonato il tuo shop senza concludere l’acquisto.
Il retargeting è una strategia di marketing che serve a risvegliare l’interesse dell’utente che ha visitato il tuo e-commerce ma non ha finalizzato l’acquisto. È un’attività molto importante per chi si occupa di marketing considerando che, secondo i dati raccolti, il 96% dei visitatori di un sito web abbandona lo shop senza acquistare.
Facciamo un esempio pratico di come funziona un lavoro di retargeting: Francesco visita il tuo e-commerce, pone l’attenzione su alcuni prodotti dei quali legge le caratteristiche e dopo un po’ lascia lo shop senza acquistare nulla. Se si attiva una strategia di retargeting, un processo di acquisto come questo non si blocca. Sul cellulare di Francesco infatti, arriverà un annuncio contenente uno dei prodotti che aveva visualizzato, con accanto degli articoli correlati sempre al tuo brand.
Verrà quindi stimolata la sua necessità di acquisto in modo diretto.
Abbiamo due tipi diversi di Retargeting:
Il retargeting avanzato, un po’ come la pubblicità comportamentale, è in grado di mostrare annunci pertinenti e personalizzati in base ai gusti dei consumatori, incrociando i dati sull’acquisto multicanale sfruttando l’identità del cliente, permettendoti di raggiungerlo.
È adatto per le aziende che hanno molti utenti e un catalogo prodotti molto ampio.
Una strategia di retargeting dinamico è più impegnativa e costosa perché presuppone una tecnologia più avanzata. C’è bisogno infatti di un’analisi attenta del comportamento degli utenti, la personalizzazione degli annunci e la programmazione delle ADS in base alle preferenze di navigazione dell’utente.
Il retargeting base parte da un set di annunci ideati a seconda delle pagine del sito che vengono visualizzate dall’utente. Non viene indirizzato ad un singolo utente ben profilato ma ad un target molto più generico.
È indicato per promuovere un singolo prodotto o un’offerta ben precisa.
Infatti, in questo caso, gli annunci si attivano quando il visitatore sfoglia una determinata pagina di navigazione.
Un’importante distinzione da fare è quella tra il retargeting e il remarketing. I due termini, anche se vengono utilizzati entrambi per indicare una strategia di marketing utilizzata per il recupero degli utenti che hanno già visitato il tuo sito web, hanno due modalità ben diverse di messa in pratica.
Il remarketing si basa sull’utilizzo dell’email per ricontattare le persone che hanno mostrato interesse per il tuo sito. Si tratta quindi di una creazione di mailing list che vengono poi utilizzate per inviare email di vendita.
Il retargeting, così come tutte le diverse pratiche di marketing non è uno strumento magico, ma inserirlo adeguatamente nella tua strategia può portare benefici significativi.