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Core Web Vitals: il futuro dell’e-commerce

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La tecnologia corre sempre più veloce e diventa, ogni giorno che passa, più necessario avere un e-commerce che garantisca una user experience performante e all’avanguardia.
Per raggiungere questo obiettivo, bisognerebbe fare un aggiornamento della piattaforma ed un restyling generale ogni due anni.
Inoltre, nel mondo e-commerce, la conversione è l’ultimo step di tutte le azioni che un utente compie per acquistare un prodotto. Si può quindi sostenere fermamente che vendite, conversioni e fatturato, hanno un legame diretto.
Ma quali sono gli elementi che incidono sulle conversioni degli utenti? I Core web Vitals.
Scopriamoli insieme. 

Core Web Vitals Google: cosa sono e a che servono

La user experience diventa ogni giorno che passa sempre più complessa e strutturata, ma come capire, nel vivo effettivamente la qualità dell’esperienza di navigazione di un utente su un e-commerce?
Attraverso i Core Web Vitals Google: degli indicatori legati alla velocità, alla stabilità visiva di layout di un sito web e al tempo di risposta.
Nello specifico, sono tre:

  1. Largest Contentful Paint: misura le prestazioni del caricamento dell’elemento più grande dell’above the fold. È accettabile entro 2,5 secondi, mentre dai 4 secondi in su è considerato scadente;
  2. First Input Delay: che serve a misurare l’interattività. Si tratta del ritardo che trascorre tra il click dell’utente su un determinato pulsante o su un link e la risposta del browser stesso. Per una buona esperienza gli utenti devono interagire con la pagina entro 100 millesecondi. Dai 300 millesecondi in su è scadente.
  3. Cumulative Layout Shift: misura lo spostamento degli elementi visibili o dei cambiamenti di layout improvvisi che si verificano durante la navigazione. Per dare una buona esperienza utente, le pagine devono avere un CLS di 0,1 o anche al di sotto. 

Come le prestazioni possono migliorare la conversione

Dati che consentono ai proprietari dei siti di poter comprendere le proprie prestazioni.
Per migliorare la page experience, quindi, bisogna migliorare i Core Web Vitals.
Per garantire all’utente un’esperienza moderna, bisogna ripetere sempre tre azioni: misurare, ottimizzare e monitorare per essere e rimanere veloce. I siti ad elevate prestazioni riescono a coinvolgere e trattenere molto di più gli utenti di quelli scadenti.
Per capire, in quali passaggi del flusso gli utenti se ne vanno, bisogna analizzare le metriche strettamente correlate alla velocità.
Gli utenti, infatti, si aspettano che le pagine carichino velocemente e che dovrebbero essere reattive, sempre, non solo alla prima visita all’e-commerce. Solo il 2% degli utenti converte alla prima visita e perciò è importante far sì che il restante il 98% sia spinto a ritornare sul nostro sito grazie ad una buona esperienza UX.
Quindi, per avere un e-commerce performante, bisogna ottimizzare ogni passaggio per ridurre al minimo il bounce rate ed il tasso di abbandono.

 

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