Japal: storia di un e-commerce di successo

E-commerce di successo

Un progetto ambizioso, l’e-commerce verticale che punta sull’innovazione, la tecnologia e il futuro.

Paolo Broglia, è un imprenditore molto elegante.
Accoglie me e la mia collega Donatella per la videocall con una verve ed una grande energia che traspare oltre il monitor.
Japal è un progetto ambizioso, un e-commerce verticale, di largo consumo nato nel 2018. L’obiettivo dell’e-commerce è di permettere al brand stesso di vendere per via diretta i prodotti presenti nelle quattro macro categorie del sito – alimentare, casa, persona e auto – esternalizzando tutte le operations (compresa l’attività logistica) in Italia ed in Europa.
Paolo, infatti, afferma con fermezza che:

“L’idea dell’e-commerce verticale permette agli utenti di capire che sono nella casa ufficiale del brand”.

Il Core Business di Japal

La chiacchierata con Paolo Broglia è stata illuminante e nel corso della conversazione ci ha spiegato il Core Business di Japal.

I motivi per cui un consumatore e brand dovrebbero scegliere Japal

Uno dei tanti motivi è che oltre ad avere sul sito alcuni dei migliori brand di vari settori sul mercato come San Carlo, Bonomelli, Valsoia, Bullock ecc, vi si può trovare l’intera gamma dei prodotti di un brand. Il consumatore è finalmente libero di poter scegliere, direttamente dal divano di casa sua, le novità.
Paolo ci fa un focus ad esempio su Cannamela. Nei supermercati, normalmente, riusciamo a trovare al massimo una trentina di referenze del brand. Su Japal, di cui la J del logo e del favicon ricorda, appunto, un carrello della spesa, se ne possono trovare duecento. Japal, inoltre, offre dei vantaggi anche alle aziende.
Infatti permette:

-avviamento del commercio online in sole tre settimane;
-massima scalabilità;
-misurabilità;
-traffico qualificato grazie all’awareness dei brand.

Le caratteristiche di un e-commerce verticale

È un e-commerce diverso rispetto agli altri canali di distribuzione. Japal, infatti, nasce con l’obiettivo di semplificare la vita ai brand ed offre totale potere decisionale nelle politiche di pricing e nelle politiche di marketing per non andare in conflitto con la GDO.
Ed è proprio nel largo consumo, che è riuscita ad avere successo. I brand necessitano che la propria vetrina online sia sempre aggiornata con l’ultimo prodotto con cui sono in comunicazione. I marchi hanno sul sito una propria brand page, con i suoi colori, il suo menù collegato al sito istituzionale, collegato ai loro canali social.
Vivere insieme agli altri brand aiuta i basket misti ed i brand aiutano Japal a creare un traffico qualificato.
Paolo mi stupisce quando racconta la storia del naming ed un aneddoto su Japal. Il nome deriva dalla fusione dei soci fondatori: Jacopo Moschini, Paolo Broglia e Jacopo Paoletti. Soci fondatori che hanno creduto fermamente nel nostro territorio ed hanno investito e abbracciato il cambiamento e la crisi che la pandemia ha portato. Una crisi che hanno saputo gestire con prontezza, puntando soprattutto sulla categoria del food ed ottenendo una spinta sul lato commerciale in inbound o in fiere. La crisi, la pandemia per i soci di Japal è diventata un’arma in più che ha aiutato il brand.
Japal punta all’innovazione, alla tecnologia, al futuro. Così come Jacopo, Paolo e Jacopo che puntano a far nascere altri e-commerce focalizzati sul B2B e sul B2C.

L’Italia non è solo patria di poeti, di artisti e di eroi, ma anche di imprenditori coraggiosi e avant garde come Jacopo, Paolo e Jacopo.

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