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Piattaforma ecommerce: i diversi canali di vendita

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La piattaforma perfetta per il tuo ecommerce segue le leggi del business. Scopri quale ti si addice di più.

Una volta stabiliti vari aspetti della tua azienda, è fondamentale scegliere la piattaforma ecommerce.

Ma qual è la piattaforma giusta per il nostro ecommerce? La scelta dipende molto dal modello di business che si è andati ad impostare ed anche in base alle esigenze personali. 

La cosa fondamentale è dare ai clienti una UX experience facile ed intuitiva, permettendogli di trovare i prodotti in modo intuitivo e veloce e di acquistarli nel più breve tempo possibile. Quindi, la base è comprendere che non esiste una piattaforma migliore in generale, ma esiste quella giusta per te, per il tuo brand ed i tuoi prodotti!

Unire, infatti, il tuo brand alle esigenze del settore, è la chiave vincente a livello strategico.

Scopriamo insieme le tipologie di piattaforma esistenti. 

Piattaforme ecommerce: le diverse tipologie

Esistono varie tipologie di piattaforme ecommerce:

  • Piattaforme open source CMS: questo tipo di piattaforme sono una delle più gettonate oltre che essere gratuite. Sono piattaforme all’interno delle quali la maggior parte delle funzioni sono state già implementate in precedenza e sono pronte all’uso. Nonostante questo, è possibile la personalizzazione a vari livelli. Si possono comunque implementare delle funzionalità come: il plugin, l’inserimento dei temi ed i moduli in maniera gratuita o a pagamento. Infine, la maggior parte di queste piattaforme si integrano perfettamente con sistemi come CRM ed ERP, ecc. per evitare di inserire soluzioni create appositamente. Il limite? Per un’esigenza specifica bisogna rivolgersi a degli esperti di Web Development come sviluppatori o agenzie;
  • Piattaforme Software as a Service: sono piattaforme che non necessitano alcun tipo di installazione. Ma se da una parte non richiedono competenze tecniche, dall’altra parte non sono permesse modifiche e personalizzazioni tranne che in alcuni casi dove si può intervenire attraverso dei plugin o dei moduli che permettono di ampliare le peculiarità della piattaforma. Necessitano quindi, di attivare unicamente il servizio e di pagare l’abbonamento mensile. Queste sono le soluzioni adatte soprattutto in una fase iniziale, di startup, del proprio ecommerce;
  • piattaforme altamente personalizzabili: sono delle vere e proprie piattaforme su misura, che consentono di avere un elevato grado di personalizzazione. Essendo però completamente personalizzabili, la sua realizzazione richiede tanto tempo e dei costi elevati.

Chi invece non vuole optare per queste tre soluzioni, ne esiste un’altra: i marketplace.

Scopriamo insieme che potenzialità hanno, nel prossimo paragrafo. 

Marketplace: il canale di vendita che non ti aspetti

I Marketplace si possono rivelare un ottimo canale di vendita, soprattutto se si è all’inizio e se si applica una strategia adatta al mercato e al proprio ecommerce. 

Questa piattaforma è fornita da una società terza che permette alle aziende di vendere i propri prodotti o servizi ricevendo una commissione sulle vendite o in caso di sottoscrizione ad un determinato canale. I Marketplace rappresentano la maggior parte delle vendite online di prodotti, per questo sono fondamentali da essere usati in una fase iniziale per aumentare il fatturato della tua azienda.

Ma come scegliere il Marketplace giusto? E quali sono le tipologie adatte?

Per fare una scelta corretta, innanzitutto bisogna partire da:

  • Paese nel quale ci si vuole posizionare;
  • fetta di mercato: vendita B2B, B2C o C2C;
  • categorie merceologiche: stabilire se si vuole vendere una sola categoria di settore o se si vendono diversi prodotti. Nello specifico, identificarsi in una nicchia, significa essere maggiormente in target ed avere minore presenza di competitor. 

Essere presenti sui Marketplace significa poter essere presenti sul mercato in tempi brevi. In particolar modo, usare questo tipo di piattaforme, ha come PRO:

  • si possono analizzare prodotti e competitor: anche con i Marketplace si possono analizzare dati dei prodotti e dei competitor scoprendo le loro strategie, analizzare nuove potenzialità dei prodotti da poter sfruttare ed avere dei dati sul prodotto più venduto, i feedback dei clienti – positivi e negativi, i prodotti acquistati a coppia, la città che acquista maggiormente un prodotto. Queste sono informazioni necessarie per ridurre al minimo errori e dispendio di tempo e di introiti;
  • pagamenti sicuri: anche se il pagamento è posticipato è sempre preciso;
  • vendita all’estero: essendo una piattaforma diffusa in vari paesi, si potranno vendere all’estero vari prodotti. Si necessita unicamente di creare una traduzione corretta delle schede prodotto e sottostare alle pratiche fiscali del Paese scelto come posizionamento;
  • i costi sono calcolabili: i costi di vendita sono sicuri, calcolabili anche prima di iniziare, questo consente di capire la fattibilità e se la spesa vale l’impresa, come si suol dire. 

A livello di CONTRO, invece: 

  • sei un ospite: il Marketplace è come se fosse una casa dove si viene invitati ecco perché si devono rispettare le regole di quella piattaforma. Ogni Marketplace ha delle regole precise da dover rispettare attentamente. Questo implica che se c’è un cambiamento in atto, ci si deve adattare alle regole velocemente per non perdere le vendite. Questo perché il leitmotiv dei Marketplace è essere soprattutto dalla parte del cliente piuttosto che del venditore; 
  • tanti competitor e poca differenziazione: esistono tanti venditori che potrebbero distribuire prodotti simili se non proprio uguali a quelli che si è decisi di posizionare. Bisogna quindi puntare sul prezzo controllando sempre l’operato dei competitor.
  • omologazione: l’azienda che si affiderà al Marketplace rimarrà nella mente del consumatore in maniera anonima e sarà molto difficile far conoscere il proprio brand. Questo implica che il cliente non si ricorderà facilmente del brand in questione.

I Marketplace come tutte le piattaforme hanno vantaggi e svantaggi. Fondamentale, che si usino questi o qualsiasi altra piattaforma è effettuare un’ analisi dei competitor prima, dare al proprio cliente un’assistenza di qualità, in tempi brevi risolvendo i problemi logistici e con l’uso dei prodotti. Quindi i Marketplace rappresentano un terreno di allenamento, terreno che sarà solo l’inizio della prospettiva che si aprirà quando si aprirà il nostro ecommerce!

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