I micro momenti nel marketing: la teoria di Ramaswamy

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La rivoluzione inizia nei micro momenti. È lì che si racchiude la necessità, il bisogno e la curiosità.

Gli smartphone hanno cambiato la nostra vita quotidianamente e anche le nostre scelte di consumo. 

Già nel primo decennio del 2000 gli smartphone stavano cominciando a rivoluzionare il modo di comportarsi del consumatore e dunque anche il modo di farsi raggiungere dalle aziende. La rivoluzione inizia nei micro-momenti, dei veri e propri momenti brevi in cui le persone usano lo smartphone per imparare, scoprire, guardare, cercare o comprare qualsiasi tipo di cosa. Questi micro-momenti sono il fulcro di intenzioni e di processi decisionali in cui l’aspettativa del consumatore è più alta che mai. 

Con questo termine, si indicano perfettamente quali sono e quali caratteristiche hanno i micro-momenti. 

Scopriamoli insieme.

La teoria micro momenti: tutte le sue sfaccettature

Un consumatore, dinanzi allo smartphone, ha la necessità rapida di prendere una decisione di qualsiasi tipo. 

Ma da cosa nascono questi micro-momenti?

Da tre fattori:

  • immediatezza: attraverso cui il consumatore deve prendere la decisione;
  • contesto: in cui l’utente è inserito, e questo può influenzare il suo comportamento;
  • l’intenzione: di imparare o di trovare qualcosa di nuovo.

Mentre per quanto concerne, le fasi d’acquisto ci sono altri momenti:

  • “ I want to know moments”: l’utente in questa fase non ha intenzione di acquistare, ma punta ad informarsi e ad essere ispirato. Uno stimolo esterno, lo porta a fargli nascere un’esigenza;
  • “I want to go moments”: momenti in cui il consumatore cerca qualcosa vicino a lui e alla sua posizione;
  • “I want to buy moments”: momenti in cui il consumatore è pronto ad acquistare ed ha bisogno di un aiuto per comprendere cosa comprare e tramite quale canale- social, email, sito;
  • “I want do do moments”: momenti in cui l’utente necessita di avere informazioni su come fare una determinata cosa e può avvenire prima o dopo l’acquisto. 

 

Attraverso questi micro-momenti si possono sfruttare, in un modo efficace, il bisogno dei clienti tra cui:
– il miglioramento della brand awareness;
– il miglioramento delle loro intenzioni;
– il miglioramento delle conversioni.